Love Letters: il primo, “scandaloso” esempio di letteratura elettronica(?)
Love Letters è stato il primo programma informatico della storia a confrontarsi con un genere letterario: quello epistolare. Il programma – riconducibile all’arte generativa – fu realizzato nel 1952 da Christopher Strachey con la collaborazione di (nientedimenoche) Alan Turing.
Love Letters è un’opera controversa: per molti rappresenta la prima opera di letteratura elettronica, per altri si tratterebbe solo di un esperimento scientifico volto a dimostrare una certa teorIA che proprio in quegli anni muoveva i suoi primi passi…
In occasione dei 110 anni di Turing e dei 70 anni di Love Letters proponiamo un’analisi dell’opera, a cura di Roberta Iadevaia.

L’analisi è strutturata come segue:
- Introduzione
- Strachey e Turing: background
- Strachey e il videogioco della dama
- “Cervello elettronico” e “gioco dell’imitazione”
- Strachey e la computer music
- Love Letters: genesi e funzionamento
- Love Letters: lettura e traduzione di due risultati
- Love Letters: rifacimenti online
- Love Letters: ricezione critica, possibili interpretazioni
- Love Letters: elementi di interesse secondo Strachey e relazione con la teoria di “intelligenza artificiale” promossa da Turing

Per raggiungere l’analisi puoi:
- vedere il video su Youtube
- andare su MEGA e scegliere tra i formati:
- video (lo stesso di Youtube)
- audio (mp3)
- testo (pdf)
I commenti sono sempre aperti (e ben accetti) e c’è un thread apposito su discord (il link al server discord di }{ LEI lo trovi in CONTATTI).
enjoy