
}{ LEI chi è?
}{ LEI – Letteratura Elettronica Italia è la prima comunità italiana interamente dedicata alla letteratura elettronica.

Letteratura elettr…cosa?!
“Letteratura elettronica” (o e-lit) è un termine-ombrello che si riferisce alle opere letterarie che si confrontano, in modo critico e creativo, con i linguaggi dei media digitali.
Alla letteratura elettronica, quindi, sono riconducibili tutte quelle “stravaganti creature” nate dall’incontro tra scrittura letteraria e informatica; ad esempio:
- avventure testuali
- poesie elettroniche
- codework
- Interactive Fiction
- Hypertext Fiction
- opere generative
- opere che utilizzano intelligenza artificiale (AI), realtà virtuale (VR), realtà aumentata (AR), realtà mista (MR)
- alcune tipologie di videogiochi
- alcune tipologie di ARG
- e molto altro ancora!
Per approfondire generi e termini tecnici relativi alla e-lit puoi consultare il GLOSSARIO.
}{ LEI cosa fa?
}{ LEI si propone di esplorare, diffondere, promuovere e preservare la letteratura elettronica, italiana e internazionale, nel territorio italiano, attraverso una serie di iniziative, quali:
- letture e analisi delle opere elettroniche (walkthrough, playthrough, lets play…)
- recensioni, reportage, interviste, monografie…
- esplorazione delle relazioni tra letteratura elettronica e altri linguaggi (musica, architettura, cucina, demoscene, live coding…)
- tutorial
- laboratori (scrittura, traduzioni, porting, mod…)
- risorse (link utili, calendario eventi, glossario…)
- eventi IRL e non

}{ LEI come fa e a chi si rivolge?
}{ LEI è uno spazio informale, fluido e indipendente, aperto a tutt*.

Attraverso l’approccio laboratoriale, il linguaggio informale e l’utilizzo creativo degli spazi fisici e digitali, }{ LEI intende coinvolgere student*, scrittor*, docenti, critic*, curator*, editor*, traduttor*, programmator*, artist* e chiunque sia interessat* a scoprire e approfondire il risultato alchemico dell’incontro tra letteratura e tecnologia.

}{ LEI perché lo fa?
}{ LEI esiste per diverse ragioni:
- perché in Italia non esiste nessun progetto dedicato alla diffusione, preservazione e traduzione delle opere elettronico-letterarie, nonostante esistano già parecchie opere, anche italiane (che rischiano di scomparire se nessun* se ne prende cura!)
- per mettere in connessione scrittor* e programmator*
- per incentivare la sperimentazione, senza però trascurare le basi storiche e teoriche.

Alla base vi è la convinzione della necessità della letteratura elettronica in un contesto, come quello contemporaneo, caratterizzato da un approccio sempre meno personale, creativo e critico ai media digitali.

Al contrario, la letteratura elettronica è un fenomeno intrinsecamente interattivo, che spinge a ripensare i paradigmi stessi della letteratura; ad esempio: i ruoli di scrittore e lettore, i (con)fini del letterario, i concetti di originalità e autorialità, gli inviti all’uso dei dispositivi di scrittura/lettura.
È importante sottolineare, infatti, che al centro del discorso non c’è la tecnologia fine a se stessa, ma la scoperta di nuove relazioni, nuovi modi di raccontare il mondo e, soprattutto, nuovi paradigmi per riscriverlo, che tengano conto delle implicazioni sociali, politiche, economiche, culturali, letterarie e artistiche della tecnologia, nel rispetto dei (bi)sogni dell’essere (post)umano.

°!}* –> scarica e stampa la zine <– *{!°